7 Settembre 2013

L’Italia, nuova frontiera per la sperimentazione farmaceutica

A Roma, giovedì 6 novembre, ore 16.30, presso la Sala degli Atti Parlamentari del Senato della Repubblica, si è svolta la tavola rotonda “Sperimentazione clinica in Italia: criticità e prospettive”, promossa dalla Fondazione Magna Carta in collaborazione con MSD Italia, azienda farmaceutica leader nella produzione di farmaci e distribuzione di medicinali.

L’incontro, moderato da Andrea Pancani, Vicedirettore di La7, ha avuto come protagonisti il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il Presidente della Fondazione Magna Carta Gaetano Quagliariello, con relatori d’eccezione come Pierluigi Antonelli, Presidente MSD Italia, Luca Pani, Direttore generale AIFA, Walter Marrocco, Responsabile scientifico FIMMG, Giovanni Leonardi, Direttore generale della Ricerca e della Innovazione in Sanità, Francesco Rossi, Presidente Società Italiana di Farmacologia, Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria, Pierpaolo Vargiu, Presidente Commissione Affari Sociali presso la Camera dei deputati.

Il tema dei lavori era incentrato sulla necessità di avere anche in Italia una sperimentazione clinica più veloce e omogenea che la renda competitiva e funzionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea.

Il Ministro della Salute ha aggiunto anche che , per essere funzionale, la sperimentazione clinica deve anche e soprattutto sviluppare soluzioni organizzative e gestionali meno complesse, basate sulla semplificazione del “dialogo” tra le varie organizzazioni che prendono parte ad un programma di sperimentazione clinica evitando competizioni e attriti nelle varie fasi sperimentali, velocizzando così la valutazione sperimentale e l’attuazione del progetto.

Questi sono gli elementi fondamentali affinchè anche l’Italia possa essere competitiva sul mercato farmaceutico globale.

di Mosè Alise

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