Nella Terra dei Fuochi risanata maxi-discarica vicino oasi Lipu

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Nella Terra dei Fuochi risanata maxi-discarica vicino oasi Lipu – Notizie – Ansa.it

Dopo la “strada dei rifiuti” liberata a Giugliano in Campania (Napoli), è a pochi chilometri di distanza, a Villa Literno, nel Casertano, sempre in piena Terra dei Fuochi, che si consuma un altro momento simbolico sul fronte del contrasto al degrado ambientale: il risanamento dell’area, divenuta negli anni una mega discarica abusiva, situata sotto il cavalcavia della Strada Statale 7Quater, la nota Domiziana, a pochi passi dall’oasi della Lipu della Soglitelle, dove arrivano ogni anno uccelli migratori come i fenicotteri rosa e i cavalieri d’Italia.

Quasi ottanta le tonnellate di rifiuti urbani e speciali rimosse nella zona dal Commissariato di Governo per la Terra dei Fuochi guidato dal generale Giuseppe Vadalà, che dal 15 settembre scorso ha avviato una maxi-operazione di rimozione dei rifiuti dalle strade delle province di Caserta e Napoli ricadenti nella Terra dei Fuochi, rimuovendo nei quattro interventi effettuati finora – tre a Giugliano e appunto quello di Villa Literno – oltre 300 tonnellate di rifiuti urbani e speciali, soprattutto ingombranti, scarti tessili, edili e pneumatici.

 

Nelle prossime settimane si conta di rimuovere altre 400 tonnellate attraverso operazioni di rimozioni che riguarderanno una quindicina di Comuni della Terra dei Fuochi, in particolare ancora Villa Literno, Castel Volturno, Recale, Marcianise, Casal di Principe, Teverola, Parete, Capua e San Tammaro nel Casertano, Acerra, Pomigliano d’Arco, Casoria, Giugliano e Terzigno nel Napoletano.
“Dopo anni di propaganda e chiacchiere – commenta con soddisfazione il sindaco di Villa Literno Valerio Di Fraia – il risanamento di questa area sotto il cavalcavia rappresenta un risultato concreto che il territorio aspettava da tempo, realizzato peraltro in tempi brevi, visto che il primo incontro con il Generale Vadalà l’ho avuto tra maggio e giugno, quando venne a fare un sopralluogo al sito; in tempi rapidissimi l’intervento è stato finanziato ed è iniziata l’opera di bonifica, che continuerà, anche se sarà importante ora che le forze dell’ordine, l’esercito e le polizie locali proseguano, come stanno già facendo da tempo, nei controlli costanti del territorio sotto il profilo ambientale, e che i cittadini collaborino attivamente, affinché questa area non sia più oggetto di sversamenti illeciti.


E che sia un’area solo per gli uccelli migratori”. “Fondamentale per questo risultato – sottolinea Vadalà – è la perfetta collaborazione interistituzionale; con il Comune c’è stata sinergia, anzi devo dire che l’ente ci ha supportati facendo installare telecamere di videosorveglianza. E anche l’Anas, proprietaria del viadotto e dell’area sottostante, ci ha dato una mano posizionando i new jersey in corrispondenza della zona di rimozione dei rifiuti e il cartello che indica che si tratta di zona risanata. Questo è il modo giusto di lavorare, che è anche un messaggio per i cittadini. Lo Stato c’è e pensa sul serio a tutelare la salute pubblica”. In totale sono 150 i siti da cui rimuovere i rifiuti che sono stati individuati nelle due province dalla struttura commissariale in questi mesi; si conta di rimuovere in totale da tutte le strade 33mila tonnellate di rifiuti scaricati negli anni.

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