8 Maggio 2025

Vile attacco alla Campagna di Tutela dei Diritti Familiari a Napoli: L’Avv. Angelo Pisani condanna l’intimidazione

La città di Napoli è stata teatro di un atto vile e intimidatorio contro una campagna di comunicazione che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tutela dei diritti di Padri, Figli e Nonni. L’iniziativa, lanciata da un gruppo di avvocati e attivisti impegnati nella difesa delle Famiglie, aveva preso piede attraverso l’affissione di manifesti in varie zone della città, con l’obiettivo di stimolare il dibattito pubblico sul rispetto e la protezione dei legami familiari.

 

In particolare, Avv. Angelo Pisani, ideatore del progetto 1523.it , ha denunciato l’attacco subito da parte di sconosciuti, che ha colpito il cuore della campagna. “Non è accettabile che, nel 2025, si ricorra a intimidazioni per fermare il dibattito su un tema tanto fondamentale. La nostra battaglia riguarda la difesa dei diritti di padri, figli e nonni, un diritto che deve essere garantito e rispettato senza compromessi”, ha dichiarato Pisani.

 

Il legale, noto per il suo impegno nella difesa dei diritti civili e familiari, ha sottolineato che gli attacchi non fermeranno la sua determinazione a proseguire la campagna. I manifesti, che mostrano immagini simboliche della famiglia e frasi evocative sul rispetto dei diritti, sono stati oggetto di atti vandalici e di minacce, ma Pisani ha dichiarato che non si piegherà di fronte a tali azioni.

 

La campagna 1523.it, che promuove la protezione legale dei legami familiari, è nata con lo scopo di sensibilizzare i cittadini riguardo ai diritti di padri, figli e nonni, spesso troppo trascurati nelle dinamiche familiari moderne. La risposta della comunità legale e civile alla violenza verbale e fisica contro questa iniziativa è stata immediata, con numerosi messaggi di solidarietà giunti da diverse organizzazioni e cittadini.

 

L’Avv. Angelo Pisani ha ribadito che la sua lotta per i diritti familiari non è un’iniziativa isolata, ma rappresenta una battaglia collettiva per garantire il rispetto dei legami familiari in una società che troppo spesso dimentica il valore di queste relazioni. “Questo attacco non è solo contro me stesso o contro il nostro progetto, ma contro un principio di giustizia che deve essere difeso con forza”, ha concluso.

L’incidente ha suscitato una forte reazione da parte di gruppi e associazioni che sostengono i diritti familiari, che hanno invitato a non abbassare la guardia e a continuare a diffondere messaggi positivi sulla tutela dei legami familiari. Gli organizzatori hanno promesso di intensificare l’impegno e di proseguire con il progetto, affinché il messaggio di rispetto e protezione dei diritti familiari non venga mai messo a tacere.

 

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