Ufficio Stampa PISANI
La notizia è stata data in queste ore: dal 12 maggio è possibile presentare le domande 2025 per ottenere il cosiddetto “reddito di libertà”, destinato unicamente alle donne vittime di violenza.
«Si tratta – protesta deluso l’avvocato Angelo Pisani, ideatore del progetto antiviolenza 1523.it dedicato a tutte le vittime e agli uomini esclusi da altre tutele, a prescindere dall’età e dal sesso – dell’ennesima, intollerabile e odiosa discriminazione, che oltraggia il dettato costituzionale, escludendo aprioristicamente dalle tutele e diritti i tanti uomini, anziani, giovani e bambini, sol perché di sesso maschile».
Nel libro di imminente uscita “La violenza ignorata – Se questo è (ancora) un uomo” curato insieme alla giornalista d’inchiesta Rita Pennarola, l’Avv. Angelo Pisani documenta decine e decine di storie vere raccontate in prima persona da uomini che, in tutta Italia, hanno già trovato un riferimento e assistenza nel 1523.it dopo aver subito violenza psicologica, economica, fisica , sociale e giudiziaria, con privazione degli affetti, della dignità e, anche dei mezzi economici di sostentamento. Il libro è corredato da numerosi, autorevoli interventi di esperti , giuristi , psicologi, avvocati, giuristi , operatori sociali e soprattutto di donne, che confermano questa brutale e triste realtà, principio culturale da diffonder e affermarsi : la violenza non ha sesso.
E se è vero che la violenza colpirebbe un numero maggiore di donne, basta considerare che il 1523.it apre le porte a tutti , ovviamente anche alle vittime di sesso femminile, operando quelle forme di protezione e difesa che fin dall’inizio sono state violate dal 1522 e, oggi, anche da queste provvidenze economiche dell’Inps, destinate solo alle donne.
Sulla base di tali considerazioni, Pisani annuncia un esposto alle autorità ed un ricorso fino CEDU, cui sarà allegato anche il libro-verità con i racconti del calvario subito dai tanti uomini colpiti da ricatti, offese e ingiusti provvedimenti.