3 Marzo 2016

Omicidio stradale: è legge. Soddisfazione del ministro Alfano. Vicari: da sottosegretario ai Trasporti ne vado fiera

di Mose’ Alise

Il Senato ha votato la fiducia chiesta dal Governo sul disegno di legge per l’omicidio stradale.

Il risultato è stato soddisfacente, i voti a favore sono stati 149, 3 i contrari e 15 gli astenuti.

image

Pienamente soddisfatto il Ministro dell’Interno Angelino Alfano che è tra i primi a commentare su Twitter il successo ottenuto, scrivendo: “Finalmente l’omicidio stradale è legge. La patente non è licenza di uccidere. Lo dovevo ad un amico. Lo dovevamo a tutte le vittime”.

Il ministro da tempo chiedeva il passaggio a legge del DDL e, come più volte ribadito dallo stesso Alfano: “Tra i nostri obiettivi del Patto di Governo fino al 2018, vi è la proposta di una legge per introdurre una nuova fattispecie di reato, il reato di omicidio stradale. Perché la licenza di guida non si può trasformare in licenza di uccidere.

L’introduzione del reato di omicidio stradale – continua Alfano – per esempio per chi si droga o chi si ubriaca sapendo che dopo deve mettersi alla guida risarcisce per una perdita dolorosissima e irreversibile, ma si impone come atto di giustizia e come forte linea di prevenzione”.

E l’obiettivo è stato raggiunto.

simona vicari

Esprime piena soddisfazione anche il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, la Senatrice Simona Vicari che in una sua nota commenta:

“Grazie alla previsione dell’omicidio stradale si introducono, dopo anni di attese e battaglie, tutele stringenti per le famiglie delle vittime di questi eventi tragici e impuniti.

Con questa normativa lo Stato dà finalmente una risposta ad una domanda di giustizia, prevedendo strumenti adeguati ed efficaci per punire, tra le altre cose, chi si mette alla guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Accogliere, come ha fatto poco fa il Governo, le istanze delle famiglie delle vittime della strada è un gesto di cui, da Sottosegretario ai Trasporti, vado fiera”.

TAGS:
Non ci sono commenti.