NAPOLI- Si sa le grandi passioni e i grandi amori possono avere finali diversi…
Opzione uno : ci sono quelli dall’ happy-end a cui ci hanno abituati le favole disneyane dove il “e vissero tutti felici e contenti” rassicura gli animi dei più.
Opzione due: si può inciampare poi in quelle storie dove il sentimento è stato talmente forte che il solo averle vissute ti fa dire grazie alla persona con cui hai condiviso un pezzo di vita.
Opzione tre: storie appassionate dove non si può fare altro che provare a dimenticare l’altro pur di cercare di sopravvivere e dove il rancore e l’amarezza la fanno da padrona.
Di certo questa abborracciata categorizzazione dal sapore kantiano non ha alcun rigore logico- scientifico ma spiega approssimativamente quello che è stato ed è l’amore del tifo azzurro per i suoi idoli, per quelli che hanno indossato nella loro carriera la maglietta del Napoli.
Così ci si può imbattere in una serata d’agosto al San Paolo e trovare in campo attuali ed ex amori.
E’ quello che è successo durante Trofeo Lete, un’amichevole disputata tra Napoli e Paris Saint Germain in una accalorata serata d’estate.
Sul prato verde il ritorno dei tre tenori Hamsik Cavani e Lavezzi. Peccato che gli ultimi due abbiano cambiato da un po’ di tempo casacca.
Alla fine dei novanta minuti il Paris Saint Germain si è aggiudicato il Trofeo, battendo il Napoli, per 2-1. Le reti sono state segnate tutte nel secondo tempo: al 5′ Higuain, al 10′ Ibrahimovic e al 31′ Pastore.
Tanti, troppi fischi per Cavani, ex di lusso insieme a Lavezzi. Dopo una iniziale accoglienza abbastanza favorevole da parte del pubblico, la serata si è trasformata in un calvario per il Matador. Ma le cose sono peggiorate intorno al 40′ . Quando il famoso ex si è spazientito e con ripetuti gesti ha risposto ai tifosi che lo fischiavano, invitandoli a contestarlo sempre di più. Applausi invece per il ‘Pocho’ con cori d’amore annessi…
La dimostrazione concreta, insomma, che non tutti gli amori hanno lo stesso finale…
di Federica Caravante