FILP CISAL Mansueto ed Ingenito  approvato il Decreto salva-casa:  bene questa misura per un proprietario di sanare abusi a volte ereditati per mere esigenze familiari.

Ansa 24 maggio 2024

Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto salva-casa per regolarizzare “piccole difformità” edilizie, ossia abusi minori come un tramezzo spostato o una finestra posizionata diversamente.

Un passo che il padre del provvedimento Matteo Salvini definisce “culturalmente una rivoluzione liberale”.

Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture esprime tutta la sua “soddisfazione” nella conferenza stampa post Cdm in cui illustra il decreto. “E’ un intervento che entrerà nelle case di milioni di italiani in maniera positiva e risolutiva. Per la pubblica amministrazione passiamo dal silenzio-rigetto al silenzio-assenso”, spiega Salvini, ossia se l’Amministrazione non risponde entro i termini prestabiliti, l’istanza si considera accettata. “Si liberano i comuni da valanghe di pratiche, sono stimate in 4 milioni, il comune incassa, il cittadino paga e rientra in possesso del suo bene. Può vendere”, sottolinea il ministro, ribadendo che “non è un condono sull’esterno” ma una “grande opera di semplificazione e sburocratizzazione”.

Inoltre il salva-casa “crea ricchezza perché i sindaci incasseranno. Questa è una delle poche occasioni in cui i cittadini faranno la corsa per andare a pagare”, afferma Salvini.

Tra le altre misure, l’inserimento nel criterio di edilizia libera per vetrate panoramiche amovibili, tende e altre opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici; l’ampliamento delle tolleranze costruttive (tra il 2 e il 5%) ed esecutive; la semplificazione dell’accertamento di conformità eliminando la doppia conformità. Viene poi semplificato il cambio di destinazione d’uso di singole unità immobiliari.

 

“La possibilità per un proprietario di sanare abusi a volte ereditati per mere esigenze familiari, come realizzazione di tramezzi, bagni e verande, non consentiva di poter accatastare in pianta comunale, determinando diverse storture ed impedendo difatti di destinare l’immobile ad attività ricettive ed eventuale vendita in conformità urbanistica”

Lo dichiara il Segretario Regionale Campania della Federazione Italiana Lavoratori Professionisti FILP CISAL Marco Mansueto che ringrazia il Ministro Matteo Salvini e il Governo Meloni per aver tenuto conto  delle proposte avanzate dalla nostra associazione  in diverse fasi di ascolto, nel corso degli ultimi mesi in particolare dalla sessione Ingegneri, Architetti e Geometri della Filp Cisal Campania guidata da Agostino Ingenito che dichiara

“Auspichiamo che siano congrui gli oneri per l’adesione al piano approvato dal Governo e che gli enti locali non aggiungano ulteriori tassazioni che peserebbero e non poco sui già provati redditi familiari. Vanno inoltre rese più rapide le procedure di rinnovo in pianta comunale e un allineamento con il registro catastale”.

 

 

Arriva il salva-casa. Salvini, ‘rivoluzione liberale’ – Notizie – Ansa.it

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