7 Febbraio 2015

Smi formazione e prospettive: la nuova svolta nella formazione medica post-laurea

Il 31 gennaio e il 1 febbraio, si è tenuto a Tivoli il congresso nazionale dello SMI, il Sindacato dei Medici italiani.

Lo SMI nasce il 19 novembre 2006 con lo scopo di riunire tutti i settori lavorativi del mondo medico affiliati al SSN in un’unica organizzazione, tra cui medici ospedalieri, pediatri, medici di medicina generale, medici di continuità assistenziale, medici specialisti, medici addetti ai servizi, all’emergenza e al 118.

L’obiettivo principale è la tutela e la formazione della classe medica e, in quest’ottica, il 29 giugno 2014, nasce ufficialmente il settore “SMI Formazione e Prospettive” coordinato dal Dott. Massimiliano Lucarelli, Davide Renzi e Cristiano Fabio Sorrentino. Tale settore propone di tutelare i giovani medici fin dal primo giorno di abilitazione e di assisterli durante il loro percorso formativo e nel rapporto con il mondo del lavoro.

Lo “SMI Formazione e prospettive” propone di sradicare le fondamenta di un sistema sanitario fin troppo malato, a partire dai concorsi per l’accesso, alla formazione post-laurea, dove viene tutelata la trasparenza e la correttezza.

Recentemente, per quanto riguarda il corso di formazione in medicina generale, lo SMI , tramite una lettera firmata dal Dott. Lucarelli, ha sottolineato l’importanza nel non disperdere le tanto più rare risorse professionali, chiedendo di procrastinare il termine ultimo dello scorrimento della graduatoria e di utilizzare le borse perdute.

È necessario anche menzionare la battaglia capeggiata dalla Dott.ssa Pina Onotri, Segretario nazionale dello SMI, sulle tutele per la maternità delle donne medico convenzionate, argomento questo di notevole sensibilità e di forte impatto sociale.

In definitiva lo SMI si rende partecipe nella volontà di migliorare il sistema sanitario Italiano a partire dalle prime fasi dello sviluppo professionale di un giovane medico. Proprio per questo Durante l’ultimo congresso nazionale di Tivoli, proprio in virtù della tutela dei giovani medici, sono stati proposti ed accolti volti nuovi e giovani nelle dirigenze del sindacato, tra questi ricordiamo le nomine di Marco Alise, Margherita Ciabini e Massimiliano Lucarelli, delegati nella direzione Nazionale, quella di Davide Renzi in commisione etica e di Crisiano Fabio Sorrentino in commisione conti.

di Mosè Alise

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