GIRO D’ITALIA – La seconda settimana si apre con un altro arrivo in salita. Si parte da Pompei e i primi 50 km sono facili. Dopo le ascese di Apraia e Bivio Taburno, i corridori affrontano la salita di Camposauro (6,1 km al 7,8%). Rapida discesa e poi la strada torna a guardare all’insù. Prima in maniera dolce, poi con decisione da Cusano Mutri. Si arriva a Bocca della Selva (17,9 km al 5,6%).
La sostenibilità non è solo uno slogan ma un concept ormai indispensabile per guardare al presente e futuro del turismo – dichiara il presidente provinciale di Benevento della Confederazione dello Sport Pasquale Prece – E’ sempre più indispensabile cogliere le opportunità dell’Agenda 20230 e degli obiettivi prefissi per rispondere ad un’esigenza sempre più sentita e scelta dai viaggiatori alla ricerca di esperienze autenticamente sostenibili sia nell’offerta ricettiva sia in generale nella fruizione dei servizi e mobilità. Si tratta di una sfida importante che deve vedere coinvolta tutta la filiera in grado di offrire quel contributo fondamentale per il turismo nazionale e regionale”.
Una giornata importante, che rafforza il legame con l’organizzazione del Giro d‘Italia ed i comuni del Sannio che porterà a riscoprile, per i molti telespettatori, turisti ed appassionati di una storica gara, i meravigliosi borghi e paesaggi naturali che il territorio offre.
Anche lo sport sostenibile ha un ruolo centrale in tal senso. In questa ottica, infatti, sono sempre più le Federazioni Sportive gli Enti di Promozione Sportiva il CONI, impegnati sul tema ambientale promuovendo sport ecologici, che quindi hanno un impatto zero sull’ambiente, tutti quelli praticati all’aria aperta – conclude Pasquale Prece.
Giro d’Italia 2024 – Tappa 10, Pompei-Cusano Mutri: il percorso in 3D – Ciclismo video – Eurosport