16 Aprile 2013

KTM: Peter Gorbach descrive le sue ‘creature’

Anche con il frenetico avanzare dell’elettronica, dei pneumatici e tecnologie varie, il caro vecchio motore termico rimane a tutt’oggi il vero cuore del motociclismo, l’elemento che sta davvero alla base delle emozioni che solo le moto sanno regalare.
Tra le varie care motociclistiche, una di quelle che in questi anni ha fatto piu parlare di se è senza dubbio la KTM.
Il colosso austriaco torna sul mercato piu carico che mai con il suo nuovo gioiellino: LA KTM SUPER DUKE

la gamma Super Duke comprende molti modelli diversi.

Da 125cc, per i giovani motociclisti, fino ad arrivare a 690cc, per i veterani della strada

Ai microfoni, cosi Peter Gorbach risponde ai nostri quesiti sul modello piu potente:

La 690 è un concetto di moto completamente diverso, ma c’è forse qualcosa che siete stati in grado di prendere da questa moto per trasferirlo agli altri modelli?

“Non proprio: è un motore completamente diverso e con un grosso cilindro singolo, il che significa un pistone enorme ed un albero motore enorme, e tutto si muove con molta maggior velocità e accelerazione. Il solo pistone in sé è già un’opera d’arte. Si tratta di un motore sofisticato. La distribuzione poi è monoalbero a camme in testa, mentre le moto più piccole hanno la distribuzione bialbero, e questo ha comportato l’utilizzo di valvole dalle dimensioni enormi.”

Per chi non basta la straordinaria potenza della Super Duke 690 però, è stata progettata la nuova SUPER DUKE 1290r
“Con la 1290 si entra in un mondo completamente diverso. La base del motore ha origine dalla RC8, che aveva uno dei più moderni motori a due cilindri che si potevano vedere in giro. Credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro con il layout perché tutto risulta abbastanza ‘pulito’ e ben organizzato. La capacità e la potenza che siamo riusciti ad ottenere da un solo cilindro sono fantastiche. E’ più o meno lo stesso discorso della 690, solo che invece di raggiungere solo 8000 giri/min quì si sale a oltre 10.000. Per l’Adventure abbiamo dovuto rifare il ‘porting’, la testata, il sistema di aspirazione, camme e il set-up, abbiamo dovuto ricalibrarlo completamente per favorire una guida più comoda. Se si apre il gas l’erogazione è più progressiva, non è aggressiva come con la RC8. Per il 1290 cc abbiamo aumentato il diametro del pistone da 105 a 108mm, ed è stato sorprendente anche per me constatare che il pistone più grande non ha creato grossi problemi. Pensavo ci sarebbe voluto un anno per sviluppare il nuovo pistone, ma il layout del motore era davvero molto buono e ci sono bastate solo due o tre versioni: la base motore era già in grado di trasmettere la coppia e la potenza. E ’stato un progetto davvero bello perché siamo stati capaci di raggiungere di volta in volta una potenza sempre maggiore.
Queste le parole del responsabile motori KTM

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